Effimero: Ciò che è transitorio, inconsistente.
Questo dice il dizionario.Un qualcosa che non lascia il segno su questa spiaggia, nessun solco lasciato sul disco della vita che gira..Inconsistente al tatto, agli occhi, ai pensieri. Transitorio come le nuvole di un cielo ventoso...negli occhi una nuvola di quel cielo si riflette per pochi veloci istanti.. e poi scompare.
Effimera si chiama....questa specie di farfalla...l'Effimera...chiamata con questo nome scomodo per la durata della sua vita... un giorno.. e poi scompare...
E l'acqua del cielo bagnava la terra...la terra ringraziava con devozione per quel dono tanto atteso.Cerchi nell'acqua e gemme di pioppo nell'aria fresca di quell'alba buona...
L'Effimera nasceva...di fronte a lei la vita.. di un solo giorno...come un'incantesimo di strega, al tramonto la sua anima volerà libera e tutto ciò che vivrà in questo tempo sarà la sua storia di un giorno, di un giorno soltanto...
Ma l'Effimera sà, è consapevole della sua natura, del suo tuffo in questo mare che ci bagna tutti... sà perchè è nata e sà perchè morirà.. non le servono anni di esperimenti, di cadute e atterraggi bruschi, di chaos e momenti bui, di lotte contro mulini a vento o di ricerca della verità...lei è di per se una verità cosciente..
E si gode quel giorno, la sua vita meravigliosa, benedetta dal sole fresco del mattino e salutata dai raggi caldi della sera...per poi scomparire e rinascere ancora, lungo l'infinita trama di mondi paralleli..Lei nasce sapendo che ogni secondo d'ali è un regalo sublime, e vola libera in quel fluire morbido che solo la presenza concede a chi la sposa...
Dal fiore in cui nasce spicca il volo verso qualcosa di apparentemente nuovo eppure così familiare...si posa su un ramo di faggio e contempla il suo primo metro di volo...
Realizzando la bellezza del volo e il suo significato, l'alchimia degli elementi in cui è immersa, la bellezza intorno come dono prezioso, l'amore per quella farfalla che la osserva da un fungo anziano...
Nel suo primo metro di vita è consapevole di tutto ciò che l'uomo insegue da mille lune... eppure è chiamata Effimera...inconsistente...dall'uomo saggio.Lei si lascia cadere da quel ramo per sperimentare la gravità della materia senz'ali, e al primo soffio di vento riprende a danzare nell'aria disegnando nello spazio geometrie sacre e quadri astratti....vola verso la farfalla del fungo anziano, nata anch'essa in quell'alba buona che li ha accolti come una nonna serena..
Vola con lei fra profumi di fiori e essenze di fata, sperimenta con lei il volo d'amore, i colori forti del meriggio, il suono tenue dell'erba accarezzata dallo scirocco dispettoso...
Condivide la sua essenza a quattro ali, e balla per lei, vibra al sole per quell'amore puro, incontrato senza caso in quel giorno di vita, in quel solo giorno che le dona la capacità di non perdersi nel superfluo, e godere ogni istante di quell'amore che il suo Dio le aveva messo accanto .. su un fungo anziano..
Quando il sole baciava con labbra suadenti il profilo intrigante di una montagna, lei sapeva... lei aveva amato senza riserve... aveva imparato l'arte del suo creatore, percepito l'energia di quella moltitudine di creature sparse tutto intorno a lei...consapevole delle leggi del mondo.. di ogni legge... cosciente dell'amore e delle sue vibrazioni sottili...
I pochi granelli della clessidra della sua vita non sono la quantità del tempo, ma ne racchiudono l'illusione... non esiste poco o tanto nella sua vita.. esiste il giusto.. l'essenza...
Non ha visto cambiare le stagioni ? Non ha visto mutare la terra forse ? Direte forse che non ha potuto comprendere l'evoluzione del mondo in quell' unica giornata...
Ma vi sbagliate saggi uomini, l'illusione è la vostra realtà e il dimenticare la vostra consapevolezza....avete forse capito voi? Avete capito perchè siete su questo paradiso ? Avete capito le leggi che mitigano il vostro libero arbitrio? Avete capito... l'Amore?
Le stagioni della sua vita sono definite dal suo vivere...lei ha percepito tutte le stagioni di una giornata di sole, quella che per voi è solo una semplice giornata di sole di una vita seria e insoddisfatta...
Lei ha vissuto tutti i cambiamenti impercettibili agli occhi di tutte le creature che hanno la vita più lunga della sua... ha sentito cambiare il calore del sole ad ogni istante, e per ogni istante di calore la sensazione di eternità, di unicità...ha volato tra milioni di atomi e compreso la materia, amato la sua anima gemella e compreso l'amore, l'amore che va bevuto senza indugi, consapevoli del tramonto e del suo duplice significato....
La vita di una piccola farfalla uguale a quella della stella più importante... di quel sole da cui dipendiamo....ma noi.. saggi uomini.. la chiamiamo Effimera.
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Bellissimo racconto! Grazie !
RispondiEliminaPerché parlare dell'effimera mettendo la fotografia di una crisopa?
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